La Norvegia è celebre in tutto il mondo per essere la terra delle cascate e ad esse sono legate molte leggende, ma la più caratteristica è sicuramente quella legata alla Cascata delle Sette Sorelle di Geirangerfjord, uno dei fiordi più suggestivi del paese.
Il nome di questi 7 scivoli d’acqua che scorrono attraverso la roccia deriva da una curiosa leggenda locale che ha come protagoniste 7 sorelle e un solo pretendente.
La storia narra di sette sorelle erano così belle e simili l’una all’altra da aver stregato un solo uomo. Un principe che si trovava a passare da quei fiordi e che trovò rifugio in un podere dove viveva un padre con sette bellissime figlie.
Abbagliato da tanta bellezza, il principe decise di sposarne una, la più bella: sfortunatamente però, ogni giorno al risveglio dopo una notte di bagordi non riusciva più a riconoscere la sua prescelta.
Passarono gli anni e le sorelle, prese dalla disperazione di essere rimaste nubili ad attendere il principe, diventano inconsolabili. Così tante lacrime da formare dei rigoli d’acqua sempre più tumultuosi, tanto da arrivare a fondo valle. E per punizione, essendo la causa di tanto dolore, il principe pretendente si trasformò pure lui in una cascata – la Cascata del pretendente, che si trova proprio di fronte a quella delle sette sorelle – ma a forma di bottiglia, a simboleggiare tutto l’alcol che aveva bevuto per annebbiare la sua memoria. La sua «ingordigia» è stata così punita con la legge del contrappasso dantesco: rimanere «a bocca asciutta» a contemplare per sempre la bellezza delle sette sorelle, senza essere degnato di uno solo sguardo.
Questa meraviglia della natura dal 2005 è entrata tra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco e ogni anno attira moltissimi visitatori curiosi di perdersi tra i giochi di luce e arcobaleni che creano le cascate che scorrono libere attraverso la roccia.