A più di un mese dalla caduta delle restrizioni per il Covid-19, possiamo tirare le somme delle libertà che finalmente ci possiamo concedere.
Sono cambiate quasi tutte le regole anti-Covid. Lavoro, scuola, trasporti, tempo libero e viaggi, ecco la guida per orientarsi.
Bar, ristoranti, supermercati
Bar, locali, enoteche, pub erano già luoghi in cui si stava senza mascherina per tutta la durata del pranzo o della cena, per il tempo della colazione o dell’aperitivo al bancone. Ora non ci sarà più bisogno di averla nemmeno per arrivare al tavolo o recarsi in bagno. Lo stesso vale per la spesa al supermercato: girare tra gli scaffali e andare in cassa senza mascherina si può.
Dovranno essere i clienti a decidere se e quando è meglio indossarla, sia durante lo shopping sia al ristorante.
Decade l’obbligo di mascherina sui posti di lavoro, ma con eccezioni
L’obbligo di indossare la mascherina decade per tutti i lavoratori a eccezione di chi lavora nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le RSA, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti. Resta la sola raccomandazione a “indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico”.
Attenzione però: fino al 15 giugno le aziende private possono decidere in autonomia se trasformare la raccomandazione in obbligo. Per quanto riguarda il settore pubblico una circolare del ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta dettaglia tutte le situazioni in cui è raccomandato l’uso della FFP2.
Quando serve il Green Pass?
Fino al 31 maggio chi entra nel territorio italiano dovrà ancora esibire il Green Pass base, quello cioè ottenuto con vaccinazione, attestato di guarigione dal Covid o tampone, per salire a bordo di aerei, treni e altro, come avviene anche in altri Paesi.
Non serve più alcuna certificazione per alloggiare in albergo, per andare al ristorante o in palestra, per frequentare luoghi come piscina, centri benessere, parrucchieri, centri estetici, musei, teatri.
La Certificazione verde rimane necessaria per entrare negli ospedali e visitare i parenti negli orari di visita. L’obbligo resta in vigore fino al 31 dicembre 2022.
Bus, metro e treni: sì mascherine, ma fino al 15 giugno
Per utilizzare qualsiasi mezzo del trasporto pubblico locale, o a lunga percorrenza, è obbligatoria la mascherina FFP2 fino al 15 giugno.
Via libera invece all’accesso senza protezioni a funivie e agli altri impianti di risalita.
Al cinema e ai concerti, cosa cambia?
Secondo l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, fino al 15 giugno la mascherina dovrà essere indossata per gli eventi che si svolgono “in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e altri assimilati”.
Se gli spettacoli sono all’aperto (come il Concertone in piazza San Giovanni a Roma), bisogna comunque avere la mascherina con sé e metterla in caso di assembramenti. Per quanto riguarda lo stadio vale la stessa regola del concerto: sì mascherina, a meno che i tifosi del proprio settore siano pochi o distanziati.