Realizzato da BLUE Architects in collaborazione con la Tsingua University, a Shanghai è stato svelato il primo ponte retrattile al mondo stampato in 3D. Si trova nel Wisdom Bay Innovation Park, sede di oltre 300 realtà specializzate nella ricerca tecnologica, tra cui intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata o stampa 3D applicata alla vita di tutti i giorni.
La passerella ha un design innovativo, logisticamente nasce per rimanere appallottolata su sé stessa e, per essere impiegata, viene attivata dagli utenti attraverso un comando dato via Bluetooth.
La pedana che si srotola raggiunge la lunghezza di 9,34 metri, larga 1,5 e i corrimano laterali portano l’altezza fino a 1,1 metri e per distendersi ed essere pronto all’uso, il ponte impiega meno di un minuto.
Il ponte è in grado di sostenere il passaggio di 20 persone contemporaneamente ed è dotato di sensori e avvisatori per evitare il sovraccarico. Il materiale di stampa di questo ponte è un composito, ottenuto mescolando con policarbonato e fibra di vetro. Tutto molto più leggero dell’impiego dell’acciaio, il ponte del Wisdom Bay Tech pesa infatti “solo” 850 kg e la realizzazione in stampa 3D ha richiesto in tutto 450 ore di lavoro, svolti da un’eccezionale macchina di produzione.
All’interno del Wisdom Bay Innovation Park è presente anche una biblioteca, non una qualunque, ma la prima libreria cinese in cemento stampata in 3D. A questa, oggi, si aggiunge anche l’inedito ponte, insieme ad altre strutture che hanno sede nel parco dell’innovazione e che sono state costruite con la produzione additiva.
Oltre a rappresentare un grande passo avanti per la tecnologia, questo ponte telescopico si prepara a diventare una vera e propria attrazione turistica proprio per la sua particolare caratteristica di potersi srotolare solo all’occorrenza attraverso la tecnologia Bluetooth.
E chi sa, se in futuro, troveremo il ponte retrattile stampato in 3D anche in altre città del mondo, magari proprio vicino casa nostra.