Trasferirsi all’estero e iniziare da capo in un nuovo Paese è una delle avventure più spaventose e al tempo stesso più emozionanti in assoluto. La vita come la conoscete cambierà e non stiamo parlando semplicemente dell’indirizzo di casa.
Inutile dire che pensare ad un trasferimento di residenza all’estero definitivo non è come vivere all’estero qualche mese per vacanza. Occorrono motivazioni giuste e la corretta pianificazione. Lingua, cultura, clima, lontananza da casa e cibo diverso possono scoraggiarti da subito se non disponi delle giuste e forti motivazioni.
Si tratta di giovani in cerca di opportunità, adulti desiderosi di rivalsa e di un futuro migliore per sé e i propri figli. Oppure ancora pensionati esausti di sopravvivere con una pensione le cui imposte diventano sempre più insostenibili. E quello che fino a pochi anni fa era considerato un fenomeno – l’emigrazione verso l’estero -, adesso può considerarsi a tutti gli effetti una realtà.
Cosa cambierà quindi?
1. La spesa
Anche se al giorno d’oggi possiamo ordinare online quasi qualunque cosa, ricevere un pacco-viveri (cioè una scatola intera di delizie che vi hanno mandato da casa) è la cosa migliore in assoluto. Ovviamente, tutto ciò che troverete nel pacco avrà un sapore un miliardo di volte migliore rispetto al cibo di ogni giorno che non ha attraversato il globo. A questo punto, dovrete anche scegliere una strategia di gestione del pacco-viveri: potreste divorare tutto in una volta senza lasciare nemmeno una traccia, o diventare un professionista del razionamento che fa magie con le date di scadenza, per fare in modo che tutto si conservi il più a lungo possibile.
2. Le amicizie
Trasferirsi e mettere molti chilometri di acqua o di terra tra sé e le persone a cui si vuole bene è difficile. Capirete presto chi ce la mette tutta per restare in contatto o usa i propri giorni di vacanza per venire a trovarvi. Ci saranno persone che si allontaneranno, altre che si avvicineranno. È fondamentalmente una versione sentimentale del passare in rassegna i propri vestiti e cercare di capire quali vogliamo tenere e per quali invece siamo diventati troppo grandi.
3. Le sfide
Certo, vivere vicino all’oceano è fantastico. Ma dovrete sempre pagare le bollette, sistemare il bagno intasato e riprendervi da un brutto raffreddore. Solo perché vivete in un altro Paese, che potrebbe o meno sembrare un paradiso, non significa che i vostri problemi staranno lontani e tutto sarà semplice come fare una passeggiata nel parco (o sulla spiaggia). Anche se qualcuno potrebbe invidiarvi per la vostra vita all’estero, potrebbero non rendersi conto che in realtà e cioè che l’erba non è sempre più verde dall’altro lato.
4. I comportamenti
A poco a poco, diventerete come le persone del posto. Tutto Inizia imparando la lingua locale, ma va ben oltre il comprendere le conversazioni. Alla fine, saprete quando andare al supermercato per trovare le offerte migliori, troverete un bar dove sanno cosa volete prima ancora che lo ordiniate e discuterete con passione delle elezioni locali mentre siete in autobus. Diventare parte di una nuova cultura è una sensazione abbastanza emozionante.