Al turismo convenzionale va affiancandosi ormai da anni una tipologia di viaggi fuori dall’ordinario, che di certo non coinvolge le grandi masse di visitatori. Se visitare le grandi capitali e le isole più in voga rappresenta un obbligo per ogni viaggiatore, cresce la tendenza a voler andare oltre le classiche proposte in vetrina. È qui che entra in gioco il dark tourism, per ritrovarsi in località che il mondo considera taboo, arricchendo incredibilmente il proprio bagaglio di esperienze, provando qualche reale brivido e soprattutto tornando a casa con un carico incredibile di storie da raccontare.
Accettando di visitare luoghi del genere, ci si ritroverà in ambienti ricchi di storia, alcuni dei quali potrebbero essere stati al centro di eventi drammatici, che ancora oggi hanno un certo impatto sulla comunità circostante.
Tra i luoghi taboo da poter visitare, approfittando del recente via libera del governo, vi è Pripyat, città fantasma che 35 anni fa, nel 1986, venne travolta dal disastro di Chernobyl. L’Ucraina non si è mai ripresa da quella tragedia, che ha trascinato i suoi effetti per anni. Oggi è possibile mettervi piede per un breve lasso di tempo, esclusivamente accompagnati da una guida, restando nell’area del reattore esploso.
Oppure, chi non ha nella propria ampia lista di mete l’Irlanda?
Da sempre considerata terra ricca di storie fantastiche, di creature fiabesche e leggendarie, così come di agghiaccianti fatti storici e luoghi maledetti. Organizzando il proprio itinerario si potrebbe decidere di mettere piede nella zona di County Offaly, visitando il Leap Castle. Le sue origini affondano le radici nel XIII secolo e la sua cappella fece da sfondo a un sanguinolento omicidio, che da allora le diede il nome di bloody chapel (cappella insanguinata).
Mettere piede nell’Ossario di Sedlec, nella Repubblica Ceca, richiede infatti grande rispetto. Prima di scattare una foto prendiamoci il tempo di capire davvero dove ci si trova e da cosa si è circondati. Al suo interno sono custoditi da 40mila a 70mila scheletri, molti dei quali assemblati in pose artistiche, quasi a voler esorcizzare la morte.
Molto spesso il dark tourism si intreccia a luoghi di grande rilevanza storica. Un chiaro esempio è dato dagli scenari che hanno fatto da sfondo a celebri battaglie. Luoghi dunque che difficilmente un agenzia di viaggio vi consiglierà mai, ma che vantano un effetto quasi catartico se vissuti con il giusto spirito.
Se siete pronti per tutto questo, allora buon viaggio!