12 – 4 GIORNI AEREO + BUS NUOVO
A partire da
€ 200,00/ per persona
- 4 GIORNI AEREO + BUS NUOVO
- Friuli Venezia Giulia
- Gruppo da 45 Persone + 3 Accompagnatori

Rimborso
Cancellazione entro 30 giorni lavorativi dalla data di partenza con una penale del 25% dei servizi a terra + il costo totale del biglietto aereo.

PROGETTO didattico-culturale, di studio e di viaggio
“Il NOVECENTO e la STORIA lungo il CONFINE ORIENTALE ITALIANO con GORIZIA e NOVA GORICA CAPITALI EUROPEE DELLA CULTURA 2025”
per le classi delle scuole secondarie di I e II grado
Obiettivi e finalit
Questo percorso didattico-culturale per un viaggio, volto a ricordare il dramma vissuto sul confine orientale d’Italia, nasce dalla consapevolezza che sar importante ripercorrere con gli studenti di oggi una serie di eventi molto significativa per la nostra storia nazionale più recente.
Nel 2024, infatti, ricorrono i 70 anni dal ritorno definitivo di Trieste all’Italia.
E questo anniversario ci obbliga a ripensare tutti gli eventi del ‘900 che hanno compiutamente definito i nostri confini nazionali ad est, a partire dalle sanguinosissime battaglie della Prima Guerra Mondiale, che hanno visto sul Carso il sacrificio di tanti ragazzi d’inizio secolo, commemorati nel grande Sacrario di Redipuglia, alle porte di Trieste.
Questo Progetto persegue l’obiettivo di indurre gli studenti partecipanti, con la guida dei loro docenti, a coltivare il desiderio di indagare, con scrupolo e rigore, alcune pagine complesse della storia d’Italia e d’Europa.
Questa proposta di viaggio si ripromette dunque di far scoprire agli studenti la bellezza e la storia multiforme di una citt come Trieste, a lungo importantissima e unica apertura verso il mare dell’Impero austroungarico che per questo conserva, ad esempio, una splendida residenza degli Asburgo: il Castello di Miramare.
Ma proprio in quanto è stata nei secoli crocevia delle molteplici presenze culturali, etniche, linguistiche, religiose Trieste ha ancora oggi una cifra cosmopolita, soprattutto adesso che le nazioni con le quali confina, Slovenia e Croazia, appartengono anch’esse all’Unione Europea, al Trattato di Schengen e alla moneta unica dell’Euro.
Senza naturalmente dimenticare poi le grandi figure di intellettuali che a Trieste si sono espressi, quali Saba, Svevo, Joyce (dei quali sono presenti nel centro storico le statue in bronzo che li ricordano) o ancora l’ulteriore tragedia vissuta dalla numerosa comunit ebraica della citt, ma anche di Fiume e dell’Istria, sotto il regime nazi-fascista, con la detenzione alla Risiera di San Sabba e la successiva deportazione nei campi di sterminio.
Come ha ricordato anche il Presidente Mattarella, in questo 2024 c’è inoltre una ricorrenza importante che occorre sottolineare, i vent’anni dall’ingresso tra i Paesi UE della Slovenia, dichiaratasi indipendente dall’ormai dissolta ex Jugoslavia gi nel 1991. Con la sua adesione poi al Trattato di Schengen nel 2007, l’abolizione dei controlli alle frontiere con l’Italia produsse un radicale cambiamento dei rapporti tra le nazioni italiana e slovena e segnò la fine effettiva del “muro di Gorizia” come barriera fisica.
Tuttavia, le cicatrici sociali e culturali della divisione non sparirono del tutto con la caduta della barriera, ma hanno richiesto anni di sforzi per essere completamente sanate.
Gorizia e Nova Gorica, di nuovo unite come Capitali Europee della Cultura, si presentano perciò come una destinazione diversa dal consueto per gli studenti, una doppia citt che permetter di arricchire il piano didattico-formativo, predisposto e svolto nelle classi nel corso dell’anno, con un itinerario culturale che, da un osservatorio privilegiato, possa fornire ai ragazzi, non solo quelli prossimi alla maturit, ma anche a quelli più giovani che concludono la scuola secondaria di I grado, ulteriori strumenti interpretativi, sia sugli eventi (storico-politici, economico-sociali, artistico-culturali, etc...) che sulle prospettive del mondo contemporaneo nel quale vivono, e nel quale dovranno investire le loro migliori risorse per progettare un futuro più positivo del presente
1° GIORNO
• Raduno dei partecipanti all’aeroporto di Fiumicino disbrigo delle formalit di imbarco, sistemazione a bordo e partenza per Trieste.
• Arrivo all’aeroporto di Trieste sistemazione in pullman GT e partenza per REDIPUGLIA e visita con la guida al Sacrario militare italiano – il più grande sacrario militare Italiano. Inaugurato nel 1938, costruito su progetto dell’architetto Greppi e dello scultore Castiglioni questo Sacrario custodisce le spoglie di 100.187 caduti della Grande Guerra (1915-1918), circa 40.000 identificati e 60.000 Caduti Ignoti. Edificato alle pendici del monte Sei Busi.
• IN BASE ALLE TEMPISTICHE ci si sposta al vicino MONTE SEI BUSI, un luogo unico ed emblematico che si trova nel territorio goriziano, un luogo che fa memoria delle tante migliaia di ragazzi, spesso senza nome, caduti su quel terribile fronte del Carso e che, nella sua possente monumentalit, si presenta sì come un omaggio al sacrificio di quelle giovani vite, ma anche come un duro monito contro la ferocia e la crudelt di ogni guerra perché, sebbene il Sacrario paia esaltarla, in realt esso ci ricorda perennemente anche l’enormit delle vittime
• Pranzo libero
• PROSEGUIMENTO PER GORIZIA. Arrivo e visita con guida: un possente castello medioevale, dominante sulla citt, il fiume Isonzo che la accarezza e, a farle da corona, il monte Calvario, il Sabotino, il Monte Santo, il San Gabriele, il San Marco, tristemente noti per i combattimenti della Prima Guerra Mondiale, alcuni dei quali attualmente in terra slovena.
• “Atmosfere goriziane” Camminando nel cuore della Mitteleuropa: i partecipanti saranno guidati per le vie del centro storico, tra palazzi signorili, cortili e giardini, testimoni di importanti eventi storici, luoghi in cui soggiornarono principi e nobili delle corti francese e asburgica, ma anche poeti e musicisti, oltre ad un certo Casanova…Il fulcro più antico di Gorizia è Via Rastello, dove si trova la statua del giovane ed irrequieto scrittore e filosofo goriziano Carlo Michelstaedter, appartenente ad un’agiata famiglia colta e borghese di origine ebraica e morto suicida nel 1910 a soli 23 anni. In questa zona sorsero case, palazzi imponenti e venne realizzata la fontana del Nettuno. Ma soprattutto aprirono molti caffè dal sapore e dalle atmosfere d’Austria, che ancora è possibile trovare. Via Rastello collega Piazza della Vittoria con la Cattedrale di Sant’Ilario, in un susseguirsi di portici, antiche botteghe artigiane e osterie, evocative di un Ottocento trafficato e glorioso.
• Spostamento a NOVA GORICA - proseguimento della visita con guida: Nova Gorica non è solo una citt di confine, lei stessa è il confine, una cittadina sospesa tra il recente passato della sua fondazione che la vede citt giovane, priva di edifici storici, i travagliati anni della cosiddetta cortina di ferro e un presente di impegno per lo sviluppo e la trasformazione, ispirati dallo spirito giovane e influenzati dall’intreccio di culture e lingue diverse. E dunque per partire da quegli anni travagliati, ormai superati, la visita guidata della citt muover da quella piazza e da quell’edificio, che della divisione sono stati per tanto tempo l’emblema e la testimonianza:
La Stazione della Transalpina: Piazza della Transalpina deriva il suo nome alla linea ferroviaria di cui fa parte la stazione, ancora funzionante, di Nova Gorica: i suoi eleganti interni risalgono al secolo scorso. Nell’atrio della stazione si trovano anche numerosi pannelli informativi che raccontano le vicende di questa storica stazione e della linea ferroviaria. La stazione, così, è diventata l’edificio pubblico più antico di Nova Gorica Collezione museale Kolodvor - Museo sul Confine 1945-200; un’unica stanza della stazione della Transalpina ospita questo piccolo ma imprescindibile museo, utilissimo per capire la storia del confine degli ultimi decenni. Kolodvor: i confini nel Goriziano 1945 – 2004” espone fotografie, uniformi, bandiere, mappe e documenti del periodo in cui “il muro di Gorizia” divise famiglie e amici degli abitanti del Goriziano.
Il centro: L’area pedonale di Bevkov Trg, Rusjanov Trg Delpinova Ulica e Erjavčeva Ulica: ogni citt contemporanea ha ormai una propria area pedonale e di solito questa corrisponde con il centro storico, ma il centro di Nova Gorica non è storico, visto che la citt nasce da zero nel 1948, ma lì è l’area pedonale. I palazzi istituzionali su Trg Edvarda Kardelja.
• Al termine della visita, sistemazione in pullman, trasferimento in albergo e sistemazione nelle camere riservate.
• Cena in hotel e pernottamento.
2° GIORNO
• Prima colazione in albergo.
• Mattina: sistemazione in pullman e partenza per TRIESTE, incontro con la guida per la visita della citt: Faro della Vittoria, Borgo Teresiano, Canal Grande, Piazza Unit d’Italia, Ghetto ebraico, Chiesa ortodossa.
• Si prosegue in pullman per la RISIERA DI SAN SABBA; visita guidata - grande complesso di edifici dello stabilimento per la pilatura del riso – costruito nel 1913 nel periferico rione di San Sabba – venne dapprima utilizzato dall’occupatore nazista come campo di prigionia provvisorio per i militari italiani catturati dopo l’8 settembre 1943. Verso la fine di ottobre, esso venne strutturato come Campo di detenzione di polizia, destinato sia allo smistamento dei deportati in Germania ed in Polonia e al deposito dei beni razziati, sia alla detenzione ed eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei.
• Pranzo libero
• Pomeriggio: visita guidata al CENTRO DI RACCOLTA PROFUGHI DI PADRICIANO Si trova nell’entroterra triestino tra Opicina e Basovizza. Progettato come campo per le forze armate anglo – americane, dal 1948 al 1976 fu utilizzato per dare rifugio agli esuli italiani provenienti dai territori istriani e dalmati ceduti dall’Italia alla Jugoslavia. Infatti, fu proprio attraverso la trasformazione di vecchi campi per internati e prigionieri di guerra, caserme, scuole, in centri di accoglienza che l’Italia rispose, su tutto il territorio
4 nazionale, all’emergenza rappresentata dai circa 350.000 esuli. Dal 2004 Padriciano è sede della mostra permanente Centro Raccolta Profughi. Per una storia dei campi profughi istriani, fiumani e dalmati in Italia
allestita dall’Unione degli Istriani. È prevista, in quella sede, la visione di un filmato d’epoca sull’esodo da Pola e l’incontro con una testimone.
• proseguimento della visita con guida alla FOIBA DI BASOVIZZA. Dichiarata monumento nazionale nel 1992, da poco restaurata e fornita di un attiguo nuovissimo Centro di documentazione, rappresenta non solo l’altare sacrificale di tanti innocenti, ma rappresenta il simbolo dei drammi che hanno segnato le vicende del confine orientale al finire del secondo conflitto mondiale. Nel 2007 il sito è stato restaurato ed un monumento è stato posto a ricordo delle oltre 2000 vittime ipotizzate, scomparse nel maggio-giugno 1945, durante l’occupazione jugoslava della Venezia Giulia, in parte a Basovizza e in parte nelle foibe circostanti (foiba di Monrupino, abisso Plutone – Gropada).
• Al termine della visita, sistemazione in pullman e rientro in albergo
• Cena e pernottamento
3° GIORNO
• Prima colazione a buffet in albergo
• Mattina: sistemazione in pullman e partenza per la visita con la guida della citt di FIUME (esterni) Il Palazzo del Governatore di Fiume è uno dei simboli della citt di Fiume, un edificio che ha segnato alcuni momenti della storia del capoluogo quarnerino. Ora ha però estremo bisogno di un restauro che possa riparare al passare degli anni e che lo faccia risultare più adeguato alle esigenze dei residenti e dei turisti. Si tratta del Palazzo del Governo (Palazzo del Governatore, per i residenti di etnia italiana) che sorge in posizione elevata rispetto al centro storico cittadino. Il Palazzo fu edificato in stile neorinascimentale su progetto dell‘architetto ungherese Alajos Hauzmann e su iniziativa dell’allora governatore magiaro a Fiume (la citt all‘epoca faceva parte del Regno d‘Ungheria), Lajos Batthyni. Il palazzo, soprattutto nei suoi primi anni di vita, è stato testimone di momenti rilevanti della storia di Fiume, diventando la sede di Gabriele D‘Annunzio e del suo avversario Riccardo Zanella. L’edificio dalla met del secolo scorso ospita oggi il Museo di storia e marineria del Litorale croato.
• Pranzo libero
• Pomeriggio, proseguimento della visita con i docenti.
• Al termine della visita, sistemazione in pullman e rientro in albergo.
• Cena e pernottamento
4° GIORNO
• Prima colazione a buffet in albergo.
• Mattina: sistemazione in pullman e partenza per TRIESTE: visita con la guida interna al Magazzino 26 (ex 18) al porto vecchio di Trieste: Citt, porto e magazzino condividono una storia che si intreccia con una stretta connessione con l’esodo istriano-giuliano-dalmata, condividono una storia comune, talvolta drammatica e conflittuale, come quella rappresentata dalla fuga collettiva e forzata, di molti italiani residenti in quello che sarebbe diventato territorio Jugoslavo. Gli esuli furono costretti ad abbandonare le proprie case a seguito della sconfitta italiana nella seconda guerra mondiale e dei pesanti accordi di pace. L’emigrazione forzata iniziò in seguito alle redistribuzioni territoriali del trattato di Parigi del 1945 causando un afflusso incessante di persone al porto di Trieste e nella citt. Gli esuli portavano con sé il poco di cui disponevano, oggetti che oggi potrebbero apparire come cianfrusaglie, ma che all’epoca per loro rappresentavano i resti di tutta una vita abbandonata in fretta e furia verso una direzione ignota, frutto di una scelta che per giunta non avevano neppure compiuto di loro spontanea volont. Il magazzino 18 appartiene al terzo dei quattro gruppi di magazzini di cui l’Ente portuale dispose la costruzione a partire dal 1888. Tutte le masserizie originariamente raccolte nello storico magazzino 18, tra cui figurano sedie, valigie e oggetti di uso quotidiano attualmente hanno ricevuto nuova collocazione nel magazzino 26 dove è allestito il Museo della Civilt istriano fiumano dalmata.
• Al termine della visita, tempo a disposizione per le ultime visite di Trieste con i docenti. Si consiglia la visita al nuovo Museo Letterario “Let’s” al suo interno sono stati riuniti il Museo Svevo, il Museo Joyce, il Museo Saba – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
• Pranzo libero
• In tempo utile, sistemazione in pullman e trasferimento all’aeroporto di Trieste, disbrigo delle formalit d’imbarco e partenza per il viaggio di rientro a Roma.
• Arrivo all’aeroporto di Fiumicino e scioglimento del gruppo.
LA QUOTA COMPRENDE:
• Viaggio in aereo a/r con volo di linea Ita Airways;
• Bagaglio da stiva 23 kg + piccola borsa a mano;
• pullman g.t. lux full confort, per visite ed escursioni come indicato nel programma
• Pedaggi, parcheggi;
• Servizio guida intera giornata: Redipuglia – Gorizia e Nova Gorica
• Servizio guida intera giornata per Trieste centro storico - Centro Raccolta Profughi di Padriciano, Risiera di San Saba – ingressi inclusi
• Servizio guida mezza giornata a Fiume
• Servizio guida interna MAGAZZINO 26 – inclusi ingressi –
• Servizio di prenotazione per musei/mostre al momento della conferma (fattibilit secondo disponibilit dei musei stessi);
• Sistemazione in albergo 4**** in camere 2/3/4 letti per gli studenti (in base alla disponibilit dell’albergo – e alla suddivisione maschi/femmine) e singole per professori, tutte con servizi privati;
• Trattamento di mezza pensione
• ½ Acqua minerale e pane inclusi durante
• Garanzia di qualit e quantit per i pasti previsti;
• Possibilit di pasti sostitutivi per alunni o accompagnatori con intolleranze alimentari, vegetariani, o che abbiano limitazioni alimentari di tipo religioso (vedere specifica sotto la voce “note informativa”)
• ingresso alle piscine con acqua termale – massimo 30 persone per volta
• Assistenza telefonica dell’agenzia 24h24
• N° 1 Gratuit in singola per i docenti accompagnatori ogni 15 studenti paganti.
• ASSICURAZIONE RC Catastrofale - con massimale € 31.500.000,00 per docenti e studenti per danni a terzi estesa a docenti e studenti;
• Assicurazione contro gli infortuni, per morte ed invalidit permanente con massimale totale € 50.000,00 (esclusioni e limitazioni previsti dalla Polizza);
• Assicurazione medico-sanitaria no stop con centro di assistenza H24 in tutto il mondo;
• Assicurazione per il furto, danni e smarrimento dei bagagli (limitazioni ed indennizzi come da polizza);
• Assicurazione garanzia “Rischi Zero” per la copertura prima della partenza ed a destinazione raggiunta delle spese di modifica del viaggio o delle spese maggiori sostenute per consentire la prosecuzione del viaggio o il rientro dal viaggio a seguito di caso fortuito o casi di forza maggiore (ad esempio rottura aeromobili, eventi naturali ed atmosferici);
• Polizza Interruzione Soggiorno per Quarantena o Fermo Sanitario (Covid-19);
• Assicurazione contro le penalit di annullamento del viaggio (a titolo esemplificativo, per i casi di infortunio, malattia o decesso dell’assicurato o di un genitore, COMPRESO CONTAGIO DA COVID19 e isolamento fiduciario/quarantena - esclusioni e limitazioni previsti dalla Polizza);
LA QUOTA NON COMPRENDE:
• Pranzi, bevande, ingressi, extra di carattere personale e tutto quanto non indicato nella voce “La quota comprende”;
• Tassa di soggiorno: i prezzi non comprendono l‘imposta di soggiorno, da pagarsi direttamente in albergo.